FOTOGRAFIA

NOVITA’ ! Creazioni “Nature morte” – dipinti e composizioni fotografiche di Giovanni Neri

Scelgo di guardare
ciò che aleggia
anche solo
a un tiro di sguardo
ciò che volteggia
triste
dal mio pensiero all’occhio
si potrebbe aprire un’azione celeste
– una scalfittura nella pietra ,
la scrittura parabolica di una foglia
sgualcita di poesia –
indirizzata a una grande divinità
che dubito sia fuori di me,
che dubito sia fuori da questo campo
santo e benedetto di purezza
di verità così cherubina
e così abbandonata dalle sue stesse ali.
Sei bimbo o angelo?
Tu e Io ?

ABBANDONO

VAGANDO – fotografie recenti – edizioni MIRE

Le fotografie raccolte in questo volume sono dei paesaggi emozionali che poco hanno a che fare con il riconoscimento toponomastico del luogo fotografato e in questo c’è l’approccio diverso che Giovanni ha della fotografia; estraniarsi dal luogo pur raccontandolo

(dalla Nota dell’editore Roberto Cerè)

I fili della memoria

Non voglio saperne

di parcheggi per tutti (bianchi e svuotati)

di fantasie sperdute (e snobbate)

ne ho piene le esuberanze terrene.

Disconosco i miei attaccamenti

offrendo nuove fughe al punto

di volerci tornare

nei miei luoghi di fluorescenza e pace.

@serenavestene-poeta

" Notturno inquieto" Resta solo il fuori fuoco dei cuori bruciati come origami al sole di un lampione il fioco alone e nient'altro che rammenti quanto eravamo estate

“Notturno inquieto”

Resta solo il fuori fuoco dei cuori
bruciati come origami al sole
di un lampione il fioco alone
e nient’altro che rammenti
quanto eravamo estate

Foto “Notturno inquieto” dal libro “Vagando”

Fotografare : mi piace molto. Vado a periodi. Quando ricomincio non ricordo più come si fa. Al contrario dei quadri dove amo molto il colore mi piace fotografare in bianco e nero. Mi aiuta molto fare foto, mi piace partire con la macchina fotografica e vagare senza nessuna meta e scattare…

PICCOLO CIMITERO – nuove fotografie

02/11/2022
Questo campo santo,
questa processione di cipressi,
questa luce rarefatta,
la più dura, la più audace,
che toglie, come dai tigli
gli artigli dei petali,
dalle piante le radici,
e agli umani il senso della storia,
di tutto ciò che è stato,
di tutto ciò che resiste.
Ma tu dici, la morte
questa morte esiste?